Una prima volta importante. Il corso di Tecnologo per il Calcestruzzo organizzato dall’IIC è sbarcato a Milano, nel noto istituto per geometri Carlo Cattaneo.
Per tre mesi, da gennaio a marzo, tutti i sabati mattina, 106 ragazzi delle classi terze, suddivisi in due gruppi, impareranno cosa significhi progettare e produrre un calcestruzzo di qualità.
Il corso è suddiviso in due anni e accompagnerà gli studenti anche in quarta, con un programma articolato in diversi temi: gli incontri di quest’anno (teorici e pratici) sono focalizzati sugli aggregati, che rappresentano più del 70% del volume del calcestruzzo.
Conoscere per progettare
La prima lezione si è tenuta sabato 12 gennaio nella sede dell’istituto milanese. Il geometra Silvio Cocco, presidente IIC, ha introdotto i contenuti parlando delle difficoltà che lui stesso ha incontrato nel mondo delle costruzioni. Ha poi illustrato la durabilità e la magnificenza delle opere architettoniche realizzate in epoca romana, mettendole a confronto con il degrado e gli incidenti accaduti con i calcestruzzi moderni.
“Lo scopo finale del corso è dare ai ragazzi la professione necessaria per entrare direttamente nel mondo del lavoro con una propria dignità professionale dovuta unicamente alle proprie capacità”, spiega Cocco. “È fondamentale far comprendere ai giovani l’importanza di conoscere i materiali, per poi poterli analizzare, controllare e progettare”, spiega Valeria Campioni, vice presidente IIC. “La conoscenza è davvero la premessa fondamentale per progettare opere durevoli nel tempo, quindi per evitare i disastri di cui spesso si legge sui giornali”. Ricordiamo tra l’altro che, proprio in merito alla responsabilità del Direttore Lavori, il decreto legislativo 81/08 ha irrigidito le pene.
Apprendimento in aula, in laboratorio e sul campo
Abbiamo già presentato il programma del corso di Tecnologo per il Calcestruzzo in modo approfondito sul numero di ottobre 2012 (COSTRUZIONI 663).
Rispolveriamo la memoria indicandovi le peculiarità e alcuni dettagli.
L’obiettivo, come già detto più volte, è insegnare a progettare il calcestruzzo adeguato per i diversi scenari presenti sul mercato: conoscere ogni aspetto, in termini di durabilità, valutazione della resistenza, corretta messa in opera nonché adeguata stagionatura è davvero l’unico modo per riuscire a progettare il calcestruzzo a regola d’arte.
Il corso si articola sommariamente come segue: Corso Superiore per il Calcestruzzo – Tecnologo per il Calcestruzzo – Calcestruzzo e Mix Design.
Nello specifico il percorso è suddiviso in quattro grandi aree tematiche: gli aggregati (natura e forma, classificazione degli aggregati secondo la loro Massa Volumica, minerali dannosi per il calcestruzzo, cave e miniere, limiti di accettazione per gli aggregati destinati al calcestruzzo, la classificazione e designazione degli aggregati, ruolo degli aggregati nel calcestruzzo); il cemento, tema suddiviso a sua volta in due macro-aree, il ciclo produttivo (correzioni qualitative-quantitative degli elementi base delle materie prime, estrazione delle materie prime e trasporto cava-cementeria, farine crude, il clinker, macinazione del clinker, il cemento) e la normativa (tipologie del cemento, classi del cemento, cementi speciali); il calcestruzzo (definizione, composizione, additivi per il calcestruzzo, controlli del calcestruzzo fresco, controlli del calcestruzzo indurito, produttori di calcestruzzo, il trasporto del calcestruzzo, posa in opera, stagionatura, degrado e durabilità, interventi di manutenzione sul calcestruzzo, vari tipi di calcestruzzo, normativa UNI EN 206-1, UNI11104, DM 14/01/2008, Linee Guida Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici); tipologie di calcestruzzo e Mix Design (il tecnologo del calcestruzzo, tipologie di calcestruzzo, i controlli in cantiere, qualifica delle ricette in centrale, progetto dell’aggregato misto, progetto della miscela di calcestruzzo).
L’Istituto Italiano per il Calcestruzzo organizza il corso anche presso la propria sede di Renate (MB). In generale le sessioni si svolgono sia in aula, sia in laboratorio; l’IIC è solito prevedere inoltre visite guidate esterne a centrali di betonaggio, cantieri edili e stabilimenti di prefabbricazione.
Ricordiamo che durante le lezioni vengono fornite dispense illustrative degli argomenti trattati.
Le iscrizioni alle prossime edizioni del corso potranno essere fatte direttamente via e-mail all’indirizzo: iic@istic.it.
Costruzioni | Gennaio 2013