Se “durabilità” è la richiesta, “Aeternum” è la risposta dell’Istituto Italiano per il Calcestruzzo, la cui ricerca sperimentale ha portato sul mercato un prodotto che, con ridottissimi rapporti a/c e bassissima permeabilità, dona al cemento eccezionali caratteristiche di lavorabilità, scorrevolezza, omogeneità, fluidità e conseguente durabilità. Se la richiesta invece riguarda la “garanzia di prodotto in opera” (soprattutto per le pavimentazioni industriali), I.I.C. risponde con “Aeternum CAL”, un codice esecutivo e una ricetta su misura da proporre a tutti coloro che si accingono a porre in opera calcestruzzo, partendo da un semplice Rck30 a cui viene tolto l’additivo in uso.Dall’antica sapienza del costruire dei Romani prende le mosse, alcuni anni fa, la ricerca scientifica dell’Istituto Italiano per il Calcestruzzo sulla durabilità dei calcestruzzi e sulle elevate prestazioni degli stessi. Oggi siamo lieti di pubblicare i primi risultati delle prove tecniche attualmente in corso di cui lo studio ed i dettagli approfonditi verranno pubblicati nel prossimo numero.
I risultati delle prove tecniche
I risultati ottenuti da I.I.C. sui molteplici cantieri che hanno collaborato, aprono la strada al confezionamento di calcestruzzi con altissime prestazioni tecniche, durevoli ai molteplici ambienti aggressivi, compresi i calcestruzzi autocompattanti SCC con un rapporto acqua/cemento comprensivo tra 0,50 e 0,30, da destinare alla costruzione di manufatti (nei nostri casi pavimentazioni industriali) assolutamente impermeabili ed inattaccabili dagli agenti esterni.
Silvio Cocco
Costruzione | Gennaio 2011