Impressionante per le dimensioni, ardita per la struttura, la nuova moschea di Orano, la Grande Moschea come è stata chiamata, presenta una struttura completamente in calcestruzzo armato. Ad oggi l’edificio è stato elevato, ma il cantiere è temporaneamente fermo perché l’opera necessita un’importante revisione tecnica e statica per essere adeguata alle severe prescrizioni della normativa tecnica antisismica entrata recentemente in vigore nel Paese. La Moschea era stata costruita prima dell’entrata in vigore della normativa quindi oggi i committenti dell’opera, il Ministero per gli Affari Religiosi algerino e il Dipartimento di Urbanistica e Costruzioni della città di Orano hanno indetto una “consultazione ristretta” nell’ambito della quale invitano alcuni gruppi di professionisti del Paese e stranieri, ad esprimere un parere tecnico per la messa in sicurezza, la verifica statica delle strutture e l’adeguamento alle nuove prescrizioni. Gli studi prodotti dai gruppi di professionisti e le soluzioni tecniche indicate verranno attentamente valutate sia dal punto di vista tecnico sia economico, per individuare il nuovo progetto con il quale portare a termine il grande edificio.
Istituto Italiano per il Calcestruzzo, attivo in Algeria in diversi cantieri come consulente per la qualità del calcestruzzo, è stato invitato a partecipare alla consultazione. Per questo importante evento abbiamo formato un team di professionisti Associati I.I.C. e organizzato un sopralluogo per prendere visione dello stato dell’arte del cantiere e del progetto in corso d’opera. Ne fanno parte il prof. ing. Franco Mola, Ordinario di Teoria e Progetto delle Costruzioni in Calcestruzzo Armato e Precompresso della Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano e l’architetto Renzo Costa di Roma, professionista che lavora a livello internazionale e il cui nome è legato famoso progetto della costruzione della moschea di Roma: l’architetto Costa ne ideò e curò interamente gli arredi e la ricca, elegantissima decorazione degli spazi interni. Il prof. Mola si occuperà delle problematiche legate alla sicurezza antisismica attraverso la verifica delle strutture esistenti e l’arch. Costa si occuperà della parte architettonica e delle finiture della Grande Moschea.
I.I.C., che dispone già di risorse e personale sul luogo interverrà direttamente per il controllo dei calcestruzzi tanto delle opere già realizzate, quanto di quelli ancora da formulare e preparare. Il sopralluogo presso la moschea in costruzione è stato fatto lo scorso mese di giugno e la delegazione è stata accolta con stima dalla municipalità di Orano.
Istituto Italiano per il Calcestruzzo sta svolgendo un ruolo di grande importanza in Algeria, dove oggi è presente con personale tecnico fisso. In linea con la propria mission di statuto sta svolgendo un ruolo di consulenza tecnica e di divulgazione della cultura del calcestruzzo operando per la diffusione della qualità nell’intera filiera, dall’escavazione, alla certificazione degli aggregati, alla qualificazione degli impianti di betonaggio, alla messa a punto di ricette ad hoc per esigenze specifiche, come per esempio la durabilità, la resistenza ai solfati e agli attacchi chimici e ambientali.
Ma il nostro impegno non si ferma qui. I.I.C. è stato ed è presente presso le maggiori esposizioni fieristiche di settore del Paese; ha collaborato all’organizzazione di convegni tecnici e giornate di studio; è stato chiamato come consulente da imprese estere impegnate nella costruzione di importanti opere, dato il forte impulso di sviluppo che vive l’economia algerina in questi anni. Abbiamo lavorato insieme ai Laboratori Prove ufficiali del Paese; abbiamo guadagnato l’interesse e la stima delle Autorità del Paese tanto che oggi il Sindaco di Orano e le massime Autorità ecclesiastiche della città si rivolgono all’Istituto Italiano per il Calcestruzzo quale soggetto specializzato per poter esprimere un parere tecnico in merito all’adeguamento antisismico e alla verifica strutturale e dei calcestruzzi della Grande Moschea. Non possiamo che essere orgogliosi del nostro nome e della nostra attività professionale svolta in questo Paese.
Costruzioni | Settembre 2010