Ci sono tanti appuntamenti di settore, incontri e persino fiere, che per diventare “eventi” necessitano di qualcosa… che puoi trovare immediatamente partecipando a Concretezza. Una spinta autentica e originale, dal basso, e una sana voglia di riconoscersi attorno alla passione per il proprio lavoro, che necessita per crescere, di un confronto libero tra competenze, visioni e opportunità. Ecco.
Cos’è Concretezza?
Concretezza è l’evento annuale al Castello di Rivalta, ideato dall’Istituto Italiano del Calcestruzzo e fortemente voluto dalla lunga filiera professionale delle costruzioni, in primis del Calcestruzzo, che torna dopo il Covid, per rivendicare il principio fondamentale che “progettare bene e costruire meglio” rende le opere più sicure e sostenibili. Di fatto, tra case, città e infrastrutture si costruisce il Futuro comune, nel segno della Salute, Sicurezza e Sostenibilità. Nella verità oggettiva delle cose ben oltre gli slogan. È l’incontro tra professionisti appassionati e orgogliosi del proprio lavoro “che sa di futuro” e che vogliono confrontarsi alla pari per condividere le migliori pratiche e soluzioni alle sfide comuni.
Com’è Concretezza?
È un confronto per tavoli tematici tra tutte le di-verse competenze coinvolte nel mondo delle costruzioni e del Calcestruzzo in particolare.
Il protagonismo è dato alle competenze e le opinioni che animano il confronto partono dal basso, dall’esperienza in campo: storie vissute di impegno e creatività, di studio e di condivisione alla pari di problemi e soluzioni, di soddisfazioni e preoccupazioni. Perché tenere sotto controllo i tempi e i costi, si deve fare mettendo al primo posto il “fare bene”; perché solo “fare il Bene” si traduce con le parole sicurezza, durabilità, salute. E questo a volte richiede l’Ascolto dei professionisti, per levare poi una voce comune; per restituire dignità alle maestranze, protagonismo alle competenze. Non si può sempre abbassa-re la testa di fronte alle contingenze. Servono visioni corali, partecipazione e consapevolezza. Ecco com’è Concretezza: il luogo del confronto guidato dal buonsenso. E dal sorriso che si deve al prossimo, al collega che in una logica di mercati globali e allargati, di coda lunga del merca-to non è in realtà quasi mai un competitor…tan-to meno diretto.
Perché Concretezza?
Serve uno spazio per ritrovarsi e riconoscersi per condividere conoscenze e opportunità, creare nuovi tavoli e aprire stazioni di lavoro comuni. Se a questo spazio gli diamo un’anima con la spin-ta e l’energia giusta di non ritrovarsi per conformismo e perbenismo ma per “concretezza” sulle cose e gli obiettivi allora quello spazio ha un’ani-ma e diventa un luogo. Il Castello di Rivalta ap-pare quindi la scelta giusta, il luogo, metafora di Bellezza e Sostenibilità che vuol dire equilibrio e rispetto. I valori costitutivi di Concretezza. Parola che a noi piace perché “essere concreti” è nel fare impresa a tutte le latitudini e specie in Brianza con la proverbiale laboriosità lombarda che non si chiude in un Castello dorato ma si schiude al mondo e ne valorizza le opportunità. E dunque legge “concrete” in inglese come cemento arma-to e lo prepara alle sfide del tempo e dei mercati impreziosito e orgoglioso della propria storia. La storia dell’Italia costruita nei millenni.