Il tragico terremoto dell’Aquila ha avuto una conseguenza politica pressoché immediata: l’8 aprile, a soli due giorni dalla devastante scossa, la Commissione Ambiente della Camera ha all’unanimità impegnato il Governo a rendere nel più breve tempo possibile obbligatoria l’applicazione dell’ormai celebre D.M. 14 gennaio 2008 che solo qualche mese prima era stato per l’ennesima volta prorogato per quanto riguardava la sua integrale applicazione.
Dal 1° luglio 2009, grazie ad un decreto convertito quasi subito in legge, sono “finalmente” entrate in vigore le Nuove Norme Tecniche. Tutte le tipologie costruttive e tutti i progetti depositati da tale data dovranno dunque essere redatti seguendo le indicazioni della nuova normativa. La Commissione ha chiesto inoltre al Governo di prevedere indirizzi e modalità per la verifica, il controllo e l’applicazione di sanzioni in ordine all’osservanza di tali norme nelle fasi esecutive di realizzazione delle opere.
In questo periodo tanto i produttori quanto gli utilizzatori del calcestruzzo sono notevolmente sensibilizzati (e responsabilizzati) dalla decisione definitiva del Governo, tanto che l’I.I.C. sta ricevendo moltissime richieste sul mercato italiano per assistere imprese e studi di progettazione in cantiere al fine di qualificare, verificare e controllare i calcestruzzi in opera, certificando le caratteristiche di progetto nel rispetto della durabilità.
Il moltiplicarsi delle richieste di prestazione e l’esigenza di potervi far fronte seriamente, ha spinto l’I.I.C. a prendere in considerazione l’opportunità di aprire una nuova prestigiosa sede (oltre a quelle già operanti in Lombardia e Sardegna), facendo al contempo appello a nuovi tecnici e nuovi professionisti per aumentarne l’organizzazione.
Con questi presupposti è nato I.I.C. – CENTRO ITALIA, con sede e laboratorio (già in fase di ultimazione) a Perugia, annoverando fra i soci fondatori il più grande produttore italiano di premescolatori per calcestruzzo: OMG – Officine Meccaniche Galletti.
A questo riguardo si rammenta che le sedi distaccate continuano ed espandono il loro operato nella loro zona di pertinenza, e sono libere di autogestirsi secondo un codice etico-professionale dettato dalla sede centrale; le stesse inoltre possono avvalersi dell’apporto di primarie università e laboratori ufficiali ed accreditati, nazionali ed esteri, oltre che essere affiancati a primari enti di certificazione nazionale. Questo consentirà a tutte le sedi distaccate di procedere nel loro lavoro con quanto di meglio dispone il mercato delle costruzioni.
Questo nuovo impegno porta l’Istituto Italiano per il Calcestruzzo ad estendere il proprio campo d’intervento, completando sempre più il sistema di assistenza globale a 360°.
Attualmente I.I.C., oltre all’attività di formazione continua all’interno degli istituti per geometri (Ist. Vanoni di Vimercate, Ist. Pandini di Sant’Angelo L.no e Ist. Primo Levi di Seregno) e corsi di formazione presso propria sede, svolge attività di assistenza ai propri associati, che appartengono a tutta la filiera delle costruzioni: preconfezionatori, prefabbricatori, produttori in genere di aggregati, pavimentisti, imprese edili, progettisti, direttori lavori, produttori d’impianti e macchinari per calcestruzzo. E proprio per questi ultimi è in preparazione un corso specifico dal nome “tecnico superiore conduttore di centrale di betonaggio”, dove alla conoscenza approfondita del calcestruzzo si unisce una preparazione informatica, elettronica e meccanica per la conduzione di una moderna centrale di betonaggio.
Tra le ultime aziende che si sono affidate all’I.I.C. vi è la Durocem Italia, leader nel settore delle pavimentazioni industriali: proprio per poter garantire pavimentazioni esemplari, durevoli e garantite, ha capito l’importanza e l’opportunità dell’assistenza tecnica in cantiere ed ha per questo richiesto all’I.I.C. l’assistenza globale (ricerca, progettazione, qualifica, messa a punto, controllo e vigilanza) dei suoi cantieri.
Silvio Cocco
Costruzioni | Settembre 2009